Il fumo invecchia la pelle la città

SAPETE CHI ERANO I CICCAIOLI?
Questo nome recupera un vecchio modo di dire per indicare le persone che, tempi indietro, raccoglievano le cicche per recuperarne il tabacco.
E oggi dove vanno a finire?
Spesso a terra e da qui nelle fogne cittadine inquinando non solo il suolo ma anche l’acqua.
Apparentemente innocue provocano, se disperse nell’ambiente, seri danni a carico degli ecosistemi e rappresentano un pericolo per i bambini che le possono ingerire.

IL 22 % DEGLI ITALIANI SONO FUMATORI E PRODUCONO circa 65 MILIARDI DI MOZZICONI L’ANNO.

Accendere una sigaretta significa immettere in ambiente più di 4000 sostanze chimiche irritanti, nocive, tossiche, mutagene e cancerogene e che restano nel filtro. Nicotina, benzene, gas tossici quali ammoniaca e acido cianidrico, composti radioattivi come polonio-210, e acetato di cellulosa (la materia plastica di cui è costituito il filtro) fanno della cicca un rifiuto tossico.

SENSIBILIZZARE I CITTADINI
La legge n° 221 del 28/12/2015 regolamenta questo tipo di rifiuto e invita le amministrazioni comunali a sensibilizzare i cittadini sulle conseguenze nocive per l’ambiente e sulla pratica di comportamenti più responsabili, a posizionare adeguati contenitori e promuovere campagne di comunicazione specifiche finanziate con i proventi delle sanzioni pecuniarie amministrative previste per chi abbandona questo rifiuto nell’ambiente.

Airone Servizi Srl offre una vasta gamma di contenitori da collocare su cestini /pali esistenti, a terra e tascabili.
L’offerta può essere completata con il supporto tecnico per lo studio della soluzione più adatta, il supporto grafico per la realizzazione di una campagna comunicativa studiata ad hoc con eventuale fornitura di gadget e, per i Comuni delle Province di Monza e Brianza, Varese, Como e Milano la posa dei contenitori sui cestini esistenti.